Musicista e compositore italiano. Scarse
e lacunose sono le notizie biografiche su di lui: visse tra Modena, Roma, forse
Napoli e Venezia, città in cui avrebbe intrapreso una relazione amorosa
illecita con una nobildonna, suscitando le ire del senatore veneziano Alvise
Contarini. Venne ucciso a Genova, dove era fuggito in seguito a oscure vicende.
Nella storia della musica vocale e strumentale,
S. occupa una posizione
di rilievo: tra gli iniziatori del concerto grosso, si distinse per la finezza
stilistica della cantata e per l'intensità drammatica e l'efficacia
espressiva dell'oratorio. Nell'opera teatrale, infine, seppe connettere i
caratteri delle scuole meridionali a quelli più tipici del Settentrione.
Autore prolifico, di lui restano: 33 composizioni vocali religiose, 155 profane,
31 strumentali, 31 prologhi e 5 opere teatrali (Roma 1644 - Genova 1682).